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I redditi dalla locazione

Riferimento: La Legge n. 227/2015, Guida ANAF 2021

21/09/2021
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In linea al Codice Tributario e alle Norme metodologiche riportate nella sua applicazione, il reddito lordo ottenuto dalla locazione di beni agricoli, viene stabilito in base al rapporto giuridico/contratto concluso tra le parti e rappresenta gli importi totali percepiti in contanti e/o equivalente in lei dei redditi ricevuti in natura.

Per le situazioni in cui la locazione è espressa in natura, la valutazione in lei viene effettuata in base ai prezzi medi dei prodotti agricoli, stabiliti tramite le decisioni dei consigli territoriali e, rispettivamente, del Consiglio generale del municipio Bucarest.

Il reddito netto dalla locazione

  • viene stabilito ad ogni pagamento tramite la detrazione dal reddito lordo delle spese determinate tramite l'applicazione del 40% sul reddito lordo;
  • per il riconoscimento della deducibilità della spesa nella quota del 40% del reddito lordo, il locatore non ha l’obbligo di presentare all'ente fiscale documenti giustificativi.

L’imposta sui redditi dalla locazione

  • viene calcolata tramite ritenuta alla fonte da parte dei sostituti d'imposta al momento del pagamento dello stesso, tramite l'applicazione della quota del 10% sul reddito netto, l'imposta essendo finale;
  • viene dichiarata da parte del sostituto d'imposta tramite il modulo 112 e viene pagata al budget dello Stato entro il 25, incluso, del mese successivo a quello in cui è stata ritenuta;

Il contributo alle assicurazioni sociali per la salute (CASS)

Se la persona fisica ottiene dei redditi dalla locazione, ottenuti da un unico sostituto d'imposta, e il livello netto stimato di tali redditi è almeno pari a 12 stipendi minimi lordi per paese in vigore nell'anno per il quale è dovuto il contributo, il sostituto d'imposta ha l'obbligo di calcolare, trattenere e versare il CASS, tramite il modulo 112.  Il livello del contributo calcolato e trattenuto ad ogni pagamento dal sostituto d'imposta è quello stabilito dalle parti, fino all'ammontare del contributo dovuto.

Se la persona fisica ottiene dei redditi dalla locazione da più fonti e i redditi netti previsti da almeno un sostituto d'imposta è uguale o superiore al livello di 12 stipendi minimi lordi per paese in vigore nell'anno per il quale è dovuto il contributo, il contribuente designerà tramite il contratto concluso tra le parti il sostituto d'imposta che calcolerà, pagherà e dichiarerà il contributo e dal quale il reddito ottenuto è almeno pari a 12 stipendi minimi lordi per paese. Il sostituto d'imposta designato presenta il modulo 112 entro il 25, incluso, del mese successivo a quello in cui sono pagati i redditi.

Il contribuente, persona fisica, ha l’obbligo di presentare la “Dichiarazione Unica”, se il livello del reddito netto dalla locazione ottenuto da più fonti, stimato da ottenere su ciascuna fonte, è inferiore al livello di 12 stipendi minimi lordi per paese in vigore nell'anno per il quale è dovuto il contributo, ma il reddito netto cumulato è almeno pari a 12 stipendi minimi lordi.

Nel caso della persona fisica che realizza redditi dalla locazione da più fonti, sotto il livello di 12 stipendi minimi lordi per paese, ma cumulati, questi redditi sono superiori al livello di 12 stipendi minimi lordi per paese e che hanno presentato all'autorità fiscale la Dichiarazione Unica, e nel corso dell'anno conclude con un sostituto d’imposta un contratto il cui valore sia superiore al massimale di 12 stipendi minimi lordi per paese, si applica il regime di autotassazione e la contribuzione è stabilita dalla "Dichiarazione unica riguardante l'imposta sul reddito e i contributi sociali dovuti dalle persone fisiche”.