Ordinanza d'urgenza n. 128/2024 di modifica e integrazione della Legge n. 227/2015 sul Codice fiscale e sulle misure specifiche per la digitalizzazione, nonché per la modifica e l'integrazione di alcuni atti normativi, mira ad eliminare l'obbligo di presentazione della Dichiarazione unica per alcune categorie di contribuenti.
Allo stesso tempo, l'ANAF vuole semplificare il processo introducendo dichiarazioni precompilate e un sistema elettronico per la loro presentazione, al fine di facilitare la dichiarazione volontaria e ridurre gli errori nei redditi dall’evidenza ANAF.
Le modifiche proposte sono intese a snellire le procedure fiscali, ad aumentare il livello di conformità volontaria dei contribuenti e contribuire a ridurre il disavanzo di bilancio. Il documento ha inoltre l'obiettivo di supportare la digitalizzazione dell'amministrazione fiscale, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Aspetti interessati
1. Determinazione del reddito netto per l'attività indipendenti
I contribuenti che percepiscono redditi da attività indipendenti e che superano un reddito lordo annuo di 25.000 euro (l'equivalente in lei), hanno l'obbligo di determinare il reddito netto annuo nel sistema reale.
L'opzione di determinare il reddito netto nel sistema reale è obbligatoria per un periodo di 2 anni fiscali consecutivi e si considera rinnovata per un nuovo periodo se il contribuente non richiede il ritorno al sistema precedente.
Per poter tornare al sistema precedente, il contribuente ne fa espressa richiesta attraverso la Dichiarazione unica, trascorso il periodo di 2 anni.
Tali disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e si riferiscono ai redditi ottenuti nel corso del 2025.
2. Obblighi in materia di contratti di locazione
Le persone fisiche che ottengono redditi dalla cessione dell'uso di beni (locazione di beni personali, ad eccezione della locazione agricola e delle locazioni turistiche) hanno l'obbligo di registrare il contratto di locazione presso ANAF entro 30 giorni dalla conclusione del contratto o dalla sua modifica.
Nel caso di beni di proprietà comune, i proprietari possono designare un unico proprietario, l'usufruttuario o un altro titolare legale che adempie all'obbligo di registrazione del contratto concluso tra le parti e che potrebbe essere responsabile di tale obbligo attraverso il contratto di locazione o l'addendum modificativo, riducendo così l'onere burocratico.
L'opzione non si applica nel caso di contratti di locazione, in corso al 1° gennaio 2025, nonché nel caso di documenti di modifica degli stessi, registrati presso l'organo fiscale prima di tale data.
La procedura relativa alla designazione di un unico responsabile della dichiarazione sarà successivamente regolata da un OMFP, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore dell'atto normativo.
3. Redditi dell'attività agricole, forestale e piscicola
Il reddito derivante da attività agricole saranno tassati con un'aliquota del 10% applicata alla norma annuale di reddito.
La dichiarazione unica per questi redditi deve essere presentata annualmente e la norma non viene adeguata se la struttura delle superfici agricole cambia nel corso dell'anno.
Tali disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e si riferiscono ai redditi ottenuti nel corso del 2025.
4. Eliminazione dell'obbligo di stima dei redditi
Eliminando gli articoli 120 e 120^1, le persone fisiche che avevano l'obbligo di compilare il Capitolo II: "Dati relativi all'imposta sui redditi stimati/norma di reddito da realizzare in Romania e ai contributi sociali dovuti", e che stabilivano la loro imposta sul reddito e i contributi sociali stimati da pagare nell'anno in corso, non avranno più l'obbligo di dichiarare l'imposta sul reddito e i relativi contributi sociali.
Contestualmente, in correlazione a quanto sopra, viene eliminato l'obbligo di presentazione della Dichiarazione unica nell'anno in corso nel caso di contribuenti che iniziano o cessano un'attività, nonché di coloro che interrompono temporaneamente l'attività o entrano in sospensione temporanea dell'attività secondo la normativa di riferimento, nonché in situazioni in cui intervengano modifiche alle clausole contrattuali o in caso di risoluzione, nel corso dell'esercizio fiscale, dei contratti di locazione conclusi tra le parti.
In questi casi, le persone fisiche hanno l'obbligo di presentare la Dichiarazione unica, entro il 25 maggio compreso dell'anno successivo a quello in cui si è conseguito il reddito.
Tali disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.
5. Redditi esonerati dall'obbligo di presentazione della Dichiarazione unica
Sono esentati dall'obbligo di presentare la Dichiarazione unica di imposta sul reddito e contributi so-ciali dovuti dalle persone fisiche, ai fini della determinazione e dichiarazione dell'imposta sul reddito, i contribuenti che realizzano:
a) redditi derivanti da quelli previsti al alin. (1) per i quali l'imposta è trattenuta alla fonte e rap-presenta un'imposta finale;
b) redditi sotto forma di stipendi e redditi assimilati agli stipendi, per i quali le informazioni sono inserite nelle specifiche dichiarazioni;
c) redditi da pensione;
d) redditi derivanti dal trasferimento di proprietà immobiliari dal patrimonio personale;
e) redditi da premi e giochi d'azzardo;
f) redditi derivanti dalla vendita di energia elettrica in qualità di prosumatori esclusi/esenti, ai sensi di legge, dal pagamento degli obblighi fiscali relativi alla quantità di energia elettrica prodotta per l'autoconsumo, nonché per l'eccedenza ceduta ai fornitori.
Tali disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e si riferiscono ai redditi ottenuti nel corso del 2025.
6. Contributi previdenziali e sanitari
Le modifiche relative al reddito stimato valgono per il CAS e il CASS. I contribuenti dichiareranno tali obblighi solo nell'anno fiscale per il quale è presentata la dichiarazione unica relativa all'imposta sul reddito e ai contributi sociali dovuti dalle persone fisiche.
Inoltre, è regolamentata la possibilità per le persone fisiche di pagare il contributo all'assicurazione sociale sanitaria (CASS) a determinate condizioni. Possono optare per il pagamento se avviano attività indipendenti, hanno una perdita fiscale, ottengono un reddito specifico o non sono esenti dalla CASS.
Il contributo è calcolato sulla base di 6 stipendi minimi lordi per paese ed è dichiarato attraverso la Dichiarazione unica in qualsiasi momento durante l'anno. Tuttavia, il termine di pagamento in questo caso è il 25 maggio compreso dell'anno successivo a quello in cui è stata esercitata l'opzione.
Se, dopo l'opzione volontaria di pagamento della CASS, la persona viene esonerata, il contributo dovuto non viene ricalcolato.
7. Altre disposizioni
Le modalità di applicazione e le condizioni specifiche per la concessione dei bonus saranno disciplinate dalla Legge annuale sul bilancio dello stato.
La procedura per la precompilazione, verifica e presentazione della Dichiarazione unica relativa all'imposta sul reddito e ai contributi sociali dovuti dalle persone fisiche viene approvata con ordine del presidente dell'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione Fiscale, emesso entro 180 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Romania della presente ordinanza d'urgenza.
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