whistleblowing service

La soluzione offerta da Crowe Bompani per l’istituzione del sistema per il Whistleblowing a favore di aziende o Enti non profit

Sandro Iannucci
05/02/2024
whistleblowing service

Il whistleblowing è la pratica utilizzata per segnalare illeciti o irregolarità all'interno di un'organizzazione, pubblica o privata, che si è affermata in molti Paesi nel mondo in quanto oltre a favorire la prevenzione degli illeciti, coinvolge e sensibilizza gli individui nella lotta all’illegalità, responsabilizzandoli e richiedendo la loro partecipazione attiva.

La persona che segnala tali illeciti è definita "whistleblower".
In Italia, la normativa sul whistleblowing è regolamentata dal D. Lgs. 24/2023, pubblicato il 15 marzo 2023, in recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937. Questa normativa ha lo scopo di proteggere i whistleblower da eventuali ritorsioni, sia da parte dell'organizzazione in cui lavorano, sia da parte di terzi.

Nell’ambiente di lavoro le segnalazioni fatte dal whistleblower possono riguardare una vasta gamma di tematiche come, ad esempio, frodi, corruzione, violazioni di leggi ambientali, discriminazioni sul luogo di lavoro o altre irregolarità che riguardano l’ambiente di lavoro dell’azienda interessata.

Il 9 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo recante l’attuazione della Direttiva UE 1937/2019 in materia di whistleblowing e la nuova legge italiana sul Whistleblowing (d.lgs n.24) è entrata ufficialmente in vigore. Il D. Lgs. 24/2023 prevede le seguenti misure di protezione per i whistleblower :

  • Confidenzialità dell'identità: il whistleblower ha diritto a mantenere la propria identità segreta, se lo desidera.
  • Non discriminazione: il whistleblower non può essere discriminato per aver segnalato illeciti.
  • Tutela del posto di lavoro: il whistleblower non può essere licenziato o sottoposto a sanzioni disciplinari per aver segnalato illeciti.
  • Tutela penale: il whistleblower è protetto da eventuali azioni penali per aver segnalato illeciti, a meno che non abbia agito con dolo o colpa grave.

Secondo la normativa vigente prima citata le organizzazioni, pubbliche e private, con almeno 50 dipendenti devono istituire un sistema di whistleblowing.

In particolare, le organizzazioni devono:

  • Istituire un canale interno di segnalazione, il quale deve essere sicuro e accessibile a tutti i dipendenti.
  • Formare i dipendenti sulla normativa sul whistleblowing, obbligatoria per tutti i dipendenti.
  • Predisporre un sistema di gestione delle segnalazioni, il quale deve garantire l'imparzialità e la trasparenza nella gestione delle segnalazioni.

Le organizzazioni che non rispettano la normativa sul whistleblowing sono soggette a sanzioni amministrative.

La soluzione offerta da Crowe Bompani offre la seguente modularità mediante una specifica piattaforma web, seguendo uno schema così strutturato:

PIATTAFORMA CROWE

  • ricezione della segnalazione e comunicazione al “Gestore delle Segnalazioni” identificato dalla Società con conseguente registrazione delle segnalazioni pervenute e risultati delle verifiche svolte;
  • accoglimento della nomina – da parte del Cliente - quale “Gestore delle Segnalazioni” delle segnalazioni con espletamento di tutte le attività necessarie: dalla ricezione della segnalazione al rilascio del report comprensivo dei risultati delle verifiche svolte. Tali attività saranno condotte mediante l’impiego di una specifica piattaforma che avrà la doppia funzione di tracking delle segnalazioni e di repository della documentazione a supporto delle attività di auditing effettuate;
  • concessione in uso della piattaforma al “Gestore delle Segnalazioni” identificato dalla Società: in tal caso il canone prevede una fee di start-up della piattaforma e di manutenzione in relazione agli eventuali aggiornamenti normativi. La piattaforma del partner tecnologico di Crowe Bompani garantisce tutti gli elementi di privacy e anonimizzazioni richiesti.

L’uso della piattaforma ha degli evidenti vantaggi quali:

 In tale contesto risulta necessario avere un sistema di gestione integrato dei dati

Sono presenti importanti criteri di funzionalità di utilizzo della piattaforma da parte dell’azienda utilizzatrice che garantiscono l’integrità, la disponibilità e la riservatezza dei dati trattati.

Le aziende o gli enti non profit che intendono ricevere maggiori informazioni sulle caratteristiche della soluzione offerta da Crowe Bompani o avere una demo possono contattare Sandro Iannucci, Partner e Responsabile della Divisione Digital Transformation, Cybersecurity & Compliance.


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