Come illustrato nella nostra newsletter di maggio 2024, con l’accoglimento del ricorso in appello presentato da Assofiduciaria dinanzi al Consiglio di Stato, l’obbligo comunicativo riguardante i dati del titolare effettivo (Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023, pubblicato in G.U. Serie Generale n. 236 del 9 ottobre 2023), aveva subito una nuova sospensione, con slittamento al 19 settembre 2024 per la pronuncia in merito alla legittimità dell’adempimento stesso.
Ricordiamo infatti che, secondo la ricorrente, l’adempimento comunicativo esporrebbe l’ente al rischio di veder violata la propria privacy, essendo di dubbia interpretazione la compatibilità del recepimento della quinta Direttiva UE con le regole dell’Unione europea stessa in tema di GDPR.
In accoglimento del ricorso, il Consiglio di Stato aveva riconosciuto tali perplessità, nella misura in cui il meccanismo di accesso ai dati, essendo consentito indiscriminatamente a tutti i soggetti obbligati in area Ue, potrebbe aprire la strada a massicci download di dati societari e patrimoniali privatissimi senza una proporzionalità rispetto all'accesso stesso.
Ebbene la Sezione Sesta del Consiglio di Stato, con ordinanza del 15 ottobre 2024, dovendosi esprimere su questi aspetti, ha di fatto rimesso alla Corte di Giustizia UE sei questioni pregiudiziali, sollevate già dinanzi al TAR Lazio dalle parti ricorrenti, in sede di impugnazione del decreto sul registro titolari effettivi.
Nelle more del pronunciamento della Corte di Giustizia UE, quindi, il procedimento continua a rimanere sospeso, e gli enti dotati di personalità giuridica, sino alla decisione della Corte, non saranno tenuti a comunicare le informazioni relative ai titolari effettivi al registro apposito.
Fino alla definizione dei procedimenti giurisdizionali e in attesa di eventuali istruzioni da parte del Ministero competente, alcuni Uffici del Registro Imprese presso le varie CCIAA territoriali hanno espressamente comunicato di non accettare le pratiche di CONFERMA del titolare effettivo.