Facendo seguito all’atto di indirizzo pubblicato il 12 agosto 2024, attraverso cui si individuavano le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale del Terzo Settore ex art. 72 D. Lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore, in sigla “CTS”), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto Direttoriale n. 189 del 4 settembre 2024 contenente l’Avviso 2/2024, volto a disciplinare i criteri di selezione e di valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l’attuazione e la rendicontazione degli interventi di rilevanza nazionale ammissibili ai fondi di cui sopra.
In particolare, per l’annualità 2024 sono disponibili complessivamente oltre 22 milioni di Euro, di cui quasi € 20 milioni afferenti al fondo ex articolo 72 CTS e poco meno di € 3 milioni afferenti all’ articolo 73 CTS.
Requisiti soggettivi e oggettivi
Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere promossi da Organizzazioni di Volontariato (OdV), Associazioni di Promozione Sociale (APS) e fondazioni del terzo settore, iscritte nel RUNTS, singole o in partenariato tra loro, anche attraverso le reti associative. In questa fase transitoria possono partecipare anche le fondazioni iscritte nell’anagrafe delle Onlus.
Per quanto riguarda le attività finanziabili, si precisa che dovranno svolgersi in almeno 10 Regioni (in questo caso sono equiparate alle Regioni le Province autonome di Trento e Bolzano) e la durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi nè superiore a 18 mesi.
Ammontare dei finanziamenti
Il finanziamento ministeriale complessivo per ciascun progetto/iniziativa non potrà essere inferiore a € 250 mila, né superiore a € 600 mila, tenendo conto che il Ministero potrà finanziare fino a un massimo dell’80% del costo totale del progetto/iniziativa presentato da APS e OdV, anche in partenariato, o il 50% se realizzato da fondazioni del terzo settore.
I soggetti proponenti dovranno dunque farsi carico della restante parte del costo del progetto/iniziativa, anche eventualmente avvalendosi di finanziamenti erogati da soggetti terzi.
Anche quest’anno, sarà possibile coinvolgere enti pubblici o privati, compresi quelli non appartenenti al terzo settore, ma solo se le collaborazioni sono svolte a titolo gratuito, da provare con specifica attestazione.
Termine e modalità di presentazione dell’istanza
L’istanza di partecipazione dovrà essere inoltrata tramite apposita piattaforma disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dalle ore 12:00 del 23 settembre 2024 sino alle ore 20:00 del 22 ottobre 2024.