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ISO/IEC42001:

Un nuovo standard per navigare nell’intelligenza artificiale con responsabilità ed utilizzo etico

Autore: Sandro Iannucci
03/06/2024
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Con l’uso sempre più frequente dell’AI (Intelligenza Artificiale) negli ambienti di lavoro, che si sta espandendo gradualmente a diversi settori merceologici, è diventato fondamentale avere delle regole da seguire per garantire uno sviluppo consapevole nell’utilizzo di tale strumento.

A marzo di quest’anno il Parlamento Europeo ha approvato l'AI Act. Il documento ha l'obiettivo è di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l'innovazione e assicurando all'Europa un ruolo guida nel settore.

In questo contesto, è stato redatto lo standard ISO/IEC 42001, il cui obiettivo principale è promuovere lo sviluppo e l'utilizzo responsabile dell'AI, garantendo che i sistemi di AI siano progettati, sviluppati, implementati e gestiti in modo da preservare determinati requisiti quali:

  • Proteggere le persone e i beni: l'AI non deve causare danni fisici o psicologici alle persone, né danni alla proprietà.
  • Preservare la privacy e la sicurezza dei dati: l'AI deve rispettare la privacy delle persone e proteggere i loro dati personali.
  • Promuovere la non discriminazione e l'equità: l'AI non deve discriminare individui o gruppi di persone.
  • Essere trasparente e spiegabile a tutti: le persone devono essere in grado di comprendere come funzionano i sistemi di AI e come vengono prese le decisioni.
  • Essere robusti e sicuri: i sistemi di AI devono essere resistenti a errori e attacchi informatici.

Partendo quindi da tali presupposti, la ISO 42001 è strutturata secondo il modello ormai consolidato di Plan-Do-Check-Act (PDCA), un ciclo di miglioramento continuo comune a molti altri standard di sistemi di gestione. Per fare un breve riepilogo, il ciclo PDCA comprende le seguenti fasi:

  • Plan: l'organizzazione definisce i propri obiettivi per la gestione dell'AI e identifica i rischi e le eventuali opportunità che possono essere associate all'AI.
  • Do: l'organizzazione implementa i controlli per mitigare i rischi e cogliere le opportunità identificate nella precedente fase di Plan.
  • Check: l'organizzazione monitora e misura le proprie prestazioni rispetto agli obiettivi stabiliti nella fase di Plan.
  • Act: l'organizzazione rianalizza e aggiorna i propri piani e controlli applicati sulla base dei risultati della fase Check.

È importante segnalare che l'ISO 42001 è uno standard volontario, ma la sua adozione può fornire alle varie tipologie di organizzazione una serie di vantaggi, quali ad esempio:

Concludendo, l'ISO 42001 è uno standard nuovo, ma sta guadagnando rapidamente popolarità tra le organizzazioni che utilizzano e sviluppano sistemi di AI, o che si vogliono avvicinare a questo mondo con una “guida per affrontare il tema ed affrontarlo senza preconcetti.

Se la Tua organizzazione si sta avvicinando a tale ISO e vuoi confrontarti, Crowe Bompani è disponibile a scambiare opinioni, valutazioni, idee di uso ed altro che riguardi la ISO42001.

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