Il valore dei dati personali rubati e la loro destinazione

Nell’era digitale, i nostri dati personali sono diventati una merce di scambio estremamente preziosa, paragonabile a risorse come il petrolio, l'oro o il titanio. Aziende e governi raccolgono informazioni su di noi ogni volta che navighiamo su internet, facciamo acquisti online o utilizziamo i vari social media. Questi dati, spesso, includono dettagli sensibili come nome, indirizzo, email, numero di telefono, abitudini di acquisto e persino la nostra precisa posizione geografica.

Mentre alcune aziende utilizzano legittimamente questi dati per migliorare la vendita di prodotti e servizi, altre li vendono a terze parti per scopi pubblicitari o di marketing. Tuttavia, il lato oscuro di questa realtà è che i dati personali possono anche essere oggetto di furti da parte di hacker malintenzionati.

Il Valore dei Dati Rubati: Cifre Allarmanti

Il prezzo dei dati rubati sul mercato nero varia considerevolmente a seconda della tipologia di informazioni trafugate. Per comprendere meglio la gravità del fenomeno, ecco alcuni esempi concreti citati da una analisi del Corriere della Sera e riportati nell’approfondimento Corriere.IT dello scorso mese di maggio:

• Un numero di carta di credito può essere venduto per un prezzo compreso tra i 10 e i 25 dollari sul dark web.
• Un numero di previdenza sociale può arrivare a valere fino a 1.000 dollari, data la sua estrema sensibilità.
• I dati sanitari raggiungono cifre ancora più elevate, potenzialmente migliaia di dollari, poiché possono essere utilizzati per scopi illeciti come la presentazione di false richieste di risarcimento alle assicurazioni o il furto d'identità a scopo di lucro.

Le conseguenze del furto di dati: un impatto spesso devastante

Le vittime di furti di dati personali subiscono spesso conseguenze gravose, che vanno ben oltre il mero valore economico dei dati trafugati. Tra i principali rischi troviamo:

• Frodi su carte di credito e addebiti non autorizzati: i criminali informatici possono utilizzare i dati rubati per effettuare acquisti online, prelevare denaro dai conti correnti o richiedere carte di credito a nome della vittima, causando seri danni finanziari.
• Furto d'identità: con le informazioni personali sottratte, i malintenzionati possono assumere la falsa identità della vittima per compiere reati, richiedere prestiti, danneggiare il credito della persona o addirittura intraprendere azioni legali a suo nome.
• Ricatti e molestie online: i dati rubati possono essere utilizzati per ricattare o molestare la vittima, creando disagio emotivo, danni reputazionali e persino rischi per la sicurezza personale.

Cosa fare per proteggersi: azioni concrete per la sicurezza dei dati

• Per tutelare i propri dati personali da accessi illegittimi e furti, è fondamentale adottare diverse misure di sicurezza:

• Utilizzare password robuste e univoche per tutti gli account online. Evitare di riutilizzare la stessa password per diversi servizi.
• Prestare attenzione a email e messaggi di testo sospetti. Non cliccare su link o aprire allegati da mittenti sconosciuti per evitare trappole di phishing.
• Installare un software antivirus e anti-malware sul proprio dispositivo e mantenerlo aggiornato. Proteggersi da virus e malware che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema.
• Limitare le informazioni che si condividono online. Non pubblicare dati sensibili sui social media o su altri siti web non protetti.
• Verificare e regolare le impostazioni sulla privacy dei propri account sui social media. Assicurarsi che solo le persone che si conoscono e di cui ci si fida possano visualizzare le proprie informazioni personali.
• Monitorare regolarmente il proprio credito e il proprio report sul furto d'identità. In caso di attività sospette, agire tempestivamente per minimizzare i danni e contattare eventualmente la banca
• Utilizzare un servizio VPN affidabile quando ci si connette a reti Wi-Fi pubbliche.

Oltre a queste misure preventive, è importante rimanere informati sulle ultime minacce informatiche e sulle relative contromisure. Diverse organizzazioni governative e no-profit, come la Commissione Federale per il Commercio (FTC), la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e No Identity Left Behind, offrono risorse e guide utili per la protezione dei dati personali consultabili facilmente

La consapevolezza come arma di difesa

In un mondo dove i dati personali sono diventati una merce preziosa, la loro protezione assume un'importanza cruciale. Solo prendendo coscienza dei rischi e adottando le opportune misure di sicurezza, possiamo ridurre significativamente il rischio di diventare vittime di furti di dati. È essenziale convivere con la tecnologia e utilizzarla al meglio, senza fornire informazioni inutilmente.

In conclusione, se si hanno dubbi sul sistema informatico aziendale o si desidera discutere l'applicazione della sicurezza informatica nella propria azienda, Crowe Bompani è a disposizione per aiutare a eliminare eventuali dubbi e valutare la corretta applicazione della sicurezza informatica nella tua azienda.

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